Tra cucina e ping pong: Rirkrit Tiravanija a Mosca

10/09/2015

Arte Contemporanea



A fine giugno ha aperto a Mosca un museo destinato a diventare luogo chiave per l’arte contemporanea in Russia, il Garage: voluto fortemente da Dasha Zhukova – compagna di Roman Abramomovich – e firmato da un architetto di fama globale come Rem Koolhaas, il Garage è all’interno di Gorky Park ed è la riuscita riqualificazione di un ristorante di epoca sovietica rimasto abbandonato per decenni. Tornato a vivere anche grazie a grandi artisti davvero fuori dal comune come Rirkrit Tiravanija; magari non lo conoscete, provo a presentarvelo io.

Francesco Bonami, curatore e critico d’arte molto severo e apprezzato scrive di lui che “Non si può definire che “il migliore”, Rirkrit Tiravanija. Thailandese, ma nato in Argentina e cresciuto artisticamente a New York, è stato fra i primi a trasformare il cibo, o gli avanzi di questo, in arte (…) non importa quello che fa perché qualunque cosa faccia fa bene e ci fa stare contenti” e Rirkrit lo ha fatto anche all’ultima edizione di Art Basel. Non dentro ai padiglioni della fiera, ma allestendo una cucina fuori da Art Basel, ovviamente presa d’assalto da visitatori, artisti e curatori. E a Mosca? Di cibo ce n’era, ma poco: tenete però a mente che la missione di Rirkrit è sempre stata quella di cui scrive Bonami, “farci stare contenti”.

Quindi vi domanderete che genere di installazione Rirkrit abbia proposto al Garage di Mosca: l’opera si chiama “Tomorrow is the Question” ed è stata allestita in un grande salone dove Rirkrit ha deciso di dislocare una dozzina di tavoli da ping pong, muniti di palline, racchette, tutto il necessario per giocare. Oltre a questo nello spazio che ha plasmato trovano spazio un macchinario per stampare su magliette e un banchetto dove vengono cucinati e serviti i pel’meni, l’equivalente russo dei nostri tortellini. Per non farsi mancare niente, Tiravanija ha anche coinvolto il Ping Pong Club di Mosca e ha portato un grande torneo questa estate, proprio all’interno del garage. A vedere i sorrisi dei visitatori, sembra proprio che anche questa volta Rirkrit sia riuscito a farci contenti.