E se la crisi ci rendesse più sani?

03/11/2011

Economia



Non è mai una buona notizia per l’economia quando i consumi calano.
Però è sempre utile cercare di capire le dinamiche di questi cambiamenti. Qualche giorno fa l’Economist ha pubblicato i risultati di un’indagine del Bureau of Labour Statistics degli USA. L’istituto ha studiato la variazione dei consumi privati americani nel triennio 2007-2010, cioè da quando la crisi dei mutui subprime americani si è manifestata. Apparentemente, oltre ad aver ridotto i consumi privati, la crisi degli ultimi anni ha anche causato un rimodellamento nelle proporzioni dei consumi stessi. Tra le altre cose, mi ha colpito come le spese in sigarette si siano ridotte.

Se e quando la crisi finirà, quindi, ci potremmo ritrovare tutti un po’ più sani. Come gestire questa eredità? Ma soprattutto come fare sì che questi cambiamenti, benefici nonostante il periodo nero, divengano stabili? Possono le persone e le classi dirigenti imparare qualche lezione dalla crisi? Tra qualche tempo, interrogarsi su questi temi potrebbe divenire una priorità. Ma non prima di esserci tutti adoperati, nei nostri rispettivi ruoli, per contribuire a uscirne.