Mi avevano detto dei cieli della Mongolia, dell’aria tersa e dell’orizzonte sconfinato. Ebbene, se possibile è molto di più, perché il cielo che ho visto così per la prima volta nel recente viaggio in Mongolia, è di un blu che riverbera luce, l’aria è un elemento di cui ci eravamo scordati la consistenza, l’orizzonte non esiste, perché l’infinito ha preso il suo posto.
La Mongolia è di una natura a noi sconosciuta, le regole del tempo e dello spazio sono sconvolte, le persone sono vere, gli animali amici dell’uomo. Mongolia, amore a prima vista.
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