Leadership al femminile: la versione di Indra K. Nooyi

25/07/2012

Economia



Ringrazio Indra K. Nooyi, presidente e CEO di PepsiCo, per questa sua riflessione su che cosa significhi, oggi, essere leader. Non posso che condividere ogni sua parola.

Adattarsi a dirigere in un mondo che cambia
Di Indra K. Nooyi

Come presidente e CEO di una delle società alimentari più grandi del mondo, mi hanno spesso chiesto che cosa significhi essere una donna leader. La mia risposta? Indubbiamente essere donna influenza il mio approccio alla leadership – così come essere una madre, un’immigrata e un’appassionata di sport influisce sulla mia visione del mondo –, ma non è quello che lo definisce. Penso comunque che essere una donna mi abbia aiutato a sviluppare un atteggiamento personale e flessibile verso la leadership, che è cruciale in un mondo in continua trasformazione come è quello di oggi.

Per me, questo significa dirigere con gli occhi aperti, le orecchie aperte, con una mente aperta e un cuore aperto.

Dirigere con gli occhi aperti significa anticipare e prepararsi a cogliere le tendenze emergenti, scrutando costantemente l’orizzonte, e restare brutalmente onesta su ciò che comporta avere successo.

A PepsiCo, abbiamo capito anni fa che il nostro futuro successo sarebbe dipeso da un agire sostenibile. Da allora, siamo sempre stati guidati da Performance with Purpose, la nostra convinzione che fare bene il nostro lavoro significhi anche fare il bene delle altre persone e del pianeta. Questo ha guidato lo sviluppo di una vasta gamma di scelte deliziose, divertenti e nutrienti per i consumatori, e ci ha indirizzato verso il risparmio attraverso un uso efficiente delle risorse.

Per essere davvero un leader flessibile, devi avere orecchie ben aperte, e ascoltare le persone intorno a te. Nessun leader può avere, da solo, tutte le risposte in ogni momento. Ma se si ascolta la persona giusta – consumatori, colleghi e cittadini –, qualcuno ce l’avrà. La nostra strategia per Gatorade, per esempio, impiega i social media per coinvolgere direttamente gli atleti e aiutarli a migliorare le loro prestazioni, e poi utilizza le informazioni per consolidare la partecipazione dei consumatori, adattare i piani di marketing e influenzare le innovazioni di prodotto.

Dirigere con una mente aperta significa non solo mettere in discussione tutto ciò che riguarda la tua attività, ma anche avere il coraggio di intervenire su ciò che ti succede intorno, qualche volta con nuove modalità. Oggi affrontiamo questioni complesse e globali che richiedono nuove soluzioni e una collaborazione intersettoriale. A PepsiCo, cerchiamo collaborazioni pubblico-privato con governi e organizzazioni non profit per raggiungere ciò che non saremmo in grado di ottenere da soli. Per esempio, siamo impegnati in una collaborazione pubblico-privato che ci ha condotto allo sviluppo di un mercato sostenibile legato all’olio di girasole (salutare per il cuore) in Messico, un mercato che ha creato una fonte di reddito per 650 agricoltori messicani e ha garantito una fornitura costante di olio per la nostra attività locale di produzione di snack.

E, per ultimo, essere flessibili significa dirigere con cuore aperto, riconoscendo che i dipendenti vogliono guadagnarsi da vivere e vivere la loro vita. Valorizzando i nostri colleghi per i loro ruoli di mogli, mariti, madri, padri, figlie e figli, siamo in grado di metterli in condizione di lavorare; al contempo riusciamo a guadagnare il loro rispetto, così da raggiungere, insieme a loro, un successo ancora maggiore.

Per concludere, le aziende più aperte e flessibili riescono a costruire una motivazione condivisa attorno a valori forti, e trovano modi di creare successo sostenibile per tutti i loro stakeholder. E in questa era, in cui il progresso è come un treno ad alta velocità, è il mondo stesso che ce lo chiede.