Alessandro Benetton

Molte organizzazioni vorrebbero che i loro manager fossero più innovativi e conseguentemente i loro team. Ma cosa significa essere innovativi in azienda?

Una ricerca dell’Harvard Business Review ha delineato 10 caratteristiche che rappresenterebbero al meglio il profilo di quello che potrebbe essere il leader innovativo per eccellenza;

Il leader innovativo ha un’ottima visione strategica, ha molto chiaro l’obiettivo e sa perfettamente dove sta andando.
Ha un forte orientamento al cliente perché ha cercato di entrare nella mente del cliente stesso per rispondere alle sue esigenze e ai suoi desideri.
Crea un clima di fiducia reciproca. L’innovazione spesso richiede un certo livello di rischio e non tutte le idee innovative hanno successo. I leader più innovativi stringono forti e sinceri rapporti di fiducia con i loro collaboratori, i quali sanno di poter contare sulla loro figura di riferimento.
Opera lealmente e senza paura per fare ciò che è giusto per l’organizzazione e per il cliente.
Crede fortemente nella comunicazione e cerca di creare dei canali tali che permettano la comunicazione tra tutti i livelli.
Sa essere convincente e predisposto ad accettare le buone idee di altri. Non impone il suo punto di vista ma presenta le idee con entusiasmo e convinzione, coinvolgendo il team.
È molto bravo a fissare degli obiettivi per permettere al team di raggiungere nuove soluzioni.
Apprezza la velocità, preferendo esperimenti e prototipi rapidi a lunghi studi e articolate presentazioni.
È trasparente nella comunicazione e il suo team può sempre contare in un rapporto diretto con il proprio dirigente.
Ispira e motiva il suo team attraverso l sue azioni.

Ci sono naturalmente molti altri tratti che possono contraddistinguere un leader di successo e innovativo ma sicuramente la capacità di creare fiducia, la sperimentazione e la trasparenza sono quelli che si ritrovano sempre.