Come sta cambiando il mondo del lavoro?

07/01/2016

Economia



Il mondo del lavoro è in costante cambiamento, così come i luoghi dentro i quali svolgiamo le nostre attività; il concetto di workplace è diventato un qualcosa di diverso dall’ufficio in senso classico. Le aziende stanno creando “uffici intelligenti”, spazi non-assegnati che diventano personali grazie alla tecnologia.

Gli spazi vanno ripensati sulla base della crescita esponenziale dei lavoratori freelance e della diffusione di quello che viene definito smart working; un approccio innovativo al lavoro, che si caratterizza per flessibilità e autonomia nella scelta di spazi, orari, strumenti e tecnologie per rimettere in discussione i canoni classici del lavoro. L’obiettivo? Migliorare i risultati professionali e aumentare l’equilibrio vita-lavoro.

Piattaforme come LinkedIn si stanno rivelando ottimi strumenti per reclutare le migliori figure professionali disponibili sul mercato e qualcuno parla addirittura di “guerra dei talenti”, riconoscendo l’estrema importanza strategica del capitale umano. In effetti, la battaglia per accaparrarsi i migliori dipendenti di un’azienda è in corso ed ognuno sfodera le sue armi migliori. In risposta, molte aziende stanno facendo importanti investimenti per migliorare quella che è l’esperienza negli ambienti di lavoro con l’obiettivo di rendere i propri dipendenti più felici e anche più produttivi.

Anche le definizioni dei ruoli stanno mutando e assumendo forme sempre più “liquide”, nelle quali le etichette scivolano via a favore di competenze e meriti trasversali.

Si può dire ormai che siamo nel bel mezzo di un’evoluzione che ridefinirà il significato delle figure professionali e del modo di lavorare.