Alla ricerca della felicità

20/10/2015

Filosofia



Daniel M. Haybron è un filosofo in forze alla St Louis University e secondo il senso comune, avrebbe più di un buon motivo per sorridere. Nel luglio scorso ha infatti ottenuto una donazione di circa 5 milioni di dollari dalla John Templeton Foundation per approfondire il suo campo di ricerca: la felicità. Già, perché Daniel M. Haybron studia e cerca di dare una risposta a una delle domande che l’uomo si pone dalla notte dei tempi, ovvero, cosa significhi essere felici.

Le ricerche di Haybron sono apparse in passato sulle colonne del New York Times, dove proponeva di non basare una definizione della felicità tanto sulla soddisfazione, quanto su un complesso equilibrio di benessere emozionale. Le nostre emozioni, il nostro umore, quando siamo felici, sono al polo opposto dell’ansia e della depressione: se siamo di buonumore, sorridiamo, e la rabbia ci sembra un sentimento impossibile da provare, siamo pieni di energie, pieni di vita.

Un mix non facile da ottenere, ma quando capita, sappiamo riconoscerlo no? La ricetta delle felicità è ovviamente una chimera, e difficilmente la troveremo su questo blog: ma prova a tratteggiare le condizioni di partenza per costruirla, dal senso di sicurezza esistenziale, a buone prospettive sul futuro, passando dal senso di avere la vita nelle nostre mani e poterla gestire in libertà, fino a un’attività soddisfacente da svolgere. Se siamo infelici, è probabile che ci manchi qualcuna delle cose qui sopra.