In Emilia Romagna, dopo le prime scosse del 20 maggio, la terra sembra non voler smettere di tremare.
È una tragedia che tocca tutti: come non immaginare di essere uno di quegli uomini o donne che hanno perso la casa, il lavoro, talvolta gli affetti? L’improvvisa emergenza getta nel panico, fa saltare la sicurezza della quotidianità, dei gesti abituali, della costruzione attimo dopo attimo della nostra esistenza.
Si discute ora, e giustamente, di prevenzione, aiuti pubblici e politiche sbagliate, ma l’unico tema davvero importante è come aiutare il territorio a uscire il prima possibile da questa situazione.
Seguendo la vicenda sui giornali e su internet, negli ultimi giorni, oltre alle macerie, ho visto qualcos’altro che mi ha davvero colpito: l’energia, la rabbia, la volontà delle popolazioni di rialzarsi il prima possibile, di reagire e non rassegnarsi agli eventi. Ecco, quest’immagine di un’Italia che guarda avanti, oggi, mi rende orgoglioso di appartenere a questo paese.
Il presidente della Fondazione che ha organizzato i Mondiali di sci: “A volte ci buttiamo…
Per giorni lo si è visto muoversi, da una pista all'altra, indossando la giacca blu…
Il saluto di Alessandro Benetton, presidente della Fondazione che cura l'evento iridato “Vincere questa sfida…
Pur senza spettatori il Mondiale di sci di Cortina è pronto al decollo. Stasera la…
C’è un filo rosso lungo 89 anni che unisce Paula Wiesinger, Celina Seghi e Giuliana…
Alessandro Benetton, presidente di Cortina 2021, racconta. Niente entrate dai biglietti, ma grande collaborazione alcuni…