Alessandro Benetton

La bicicletta è stile di vita, è passione, è modo di essere, è simbiosi con il contesto, naturale o urbano, è ecologia. Per alcuni è compagna di viaggio, per altri fuga dal traffico, per altri ancora una necessità. Per me la bici è la fatica di arrivare in cima, e poi la Felicità.

Evidentemente non sono l’unico. Uno studio recente dell’Happiness World Forum dimostra infatti che esiste un preciso rapporto di correlazione fra felicità delle persone e diffusione della bici: in Europa i Paesi più felici sono proprio quelli in cui si va più in bicicletta, cioè Danimarca, Olanda, Svezia e Finlandia.

E, a differenza degli Stati Uniti (dove da questo punto di vista hanno ancora parecchia strada da fare), ormai in quasi tutti i Paesi europei si vendono più bici che automobili: quindi la tendenza è positiva. Il merito è anche di quelle amministrazioni locali che rispettano e promuovono l’utilizzo della bicicletta, continuando ad aggiungere chilometri alle piste ciclabili cittadine.

Come ho già avuto modo di affermare, credo si debba andare oltre il Pil per misurare il benessere di un Paese e che, quantomeno, servano indici complementari. Ora sappiamo che la vecchia cara bicicletta è uno di questi.