Il ritorno di Al Gore

06/03/2013

Economia



Su consiglio di un amico, ho letto il nuovo libro di Al Gore, The Future. Il libro riprende molti dei contributi offerti da Gore al dibattito pubblico statunitense, in tema per esempio di sostenibilità, globalizzazione, partecipazione democratica, politica.

Da europeo, ho letto con interesse i giudizi severi riservati al vecchio continente: secondo Gore, non saremmo ancora in grado, flagellati dai problemi interni delle nostre economie, di assumere un ruolo di leader nella politica internazionale. Giudizi che non posso che condividere, e che devono essere letti non come una critica, ma come un appello per un’Europa più forte, che sappia finalmente mettere in atto il proprio sconfinato potenziale di civiltà.

Mi piace pensare alle idee di Al Gore come a un osservatorio privilegiato da cui guardare al futuro. Protagonista della recente politica americana, è comunque rimasto un “battitore libero”, capace di animare il dibattito pubblico mondiale. Ha sempre esposto il proprio punto di vista in modo indipendente, ponendo l’accento, come dimostra anche questo libro, su temi fondamentali per tutti.