Dopo gli studi negli Stati Uniti, tra Boston University e Harvard, e un’esperienza in finanza alla Goldman Sachs, a ventotto anni fondai la 21 Invest, al tempo pioniera del private equity in Italia, oggi gruppo internazionale con uffici a Treviso, Milano, Parigi e Varsavia. Una scelta che trova la giusta sintesi proprio nelle parole coraggio, indipendenza e discontinuità, che mi stanno molto a cuore perché rappresentano bene il mio percorso e quello che cerco di essere ogni giorno.
Il coraggio di lasciare l’azienda di famiglia e affrontare l’inesplorato, segnando un nuovo tracciato. L’indipendenza come vera scintilla che mi ha portato a scegliere la strada del fare impresa con le mie gambe, immaginando il mio futuro in autonomia.
E, infine, la discontinuità, il saper voltare pagina e gestire i cambiamenti, nella vita come nelle imprese partecipate dal gruppo, che oggi vantano complessivamente quasi 2 miliardi di euro di fatturato e 10.000 dipendenti