SIAMO DAVVERO COSÌ IMPEGNATI COME CREDIAMO?

05/12/2014

Economia



Il famoso “logorio della vita moderna” è un luogo comune: forse perché tutte le epoche della storia, rispetto a quella precedente, sono sempre sembrate più stressanti a chi le viveva. Proprio per questo motivo mi hanno molto incuriosito i risultati della ricerca di John Robinson, sociologo dell’Università del Maryland, che dal 1970 a oggi ha condotto un lungo e approfondito studio accademico sull’uso del tempo da parte degli americani.

Sorpresa: dai dati di Robinson emerge che gli statunitensi di oggi hanno più tempo libero, sono meno stressati e dormono di più rispetto agli ultimi quarant’anni. Possibile? Dati alla mano Robinson ci mostra come per esempio, oggi più che ieri, tendiamo a sovrastimare le ore del nostro lavoro. Anche perché l’orario è diventato più fluido e meno cadenzato regolarmente, insomma, c’è meno cartellino da timbrare, ma più mail da tenere d’occhio sullo smartphone, a qualunque ora.

Così magari ci sembra di lavorare di più perché semplicemente siamo più stanchi e non riusciamo a staccare, restando sempre in balia del multitasking. Non per niente, continua Robinson, dormiamo anche di più. Tra gli altri dati emersi dalla ricerca, è interessante come le donne percepiscano la loro vita come molto più stressante rispetto a quella degli uomini: e non hanno tutti i torti, visto che purtroppo continuano a svolgere la maggior parte dei lavori domestici, con in media due ore e dieci minuti di lavoro casalingo rispetto a un’ora e diciassette minuti degli uomini.