Rinunciamo ai pregiudizi, non alle opportunità

03/05/2013

Filosofia



Che cosa sono i pregiudizi? Sono aspettative inconsapevoli, irrazionali, che ereditiamo dall’ambiente e dalle quali ci lasciamo condizionare, con conseguenze che possono essere disastrose. La loro influenza sul nostro modo di guardare agli altri, del resto, è nota. Meno conosciuta, invece, è l’influenza che esercitano su chi ne è vittima e, soprattutto, la loro tendenza ad autoavverarsi.

Mi spiego. Se qualcuno pensa che tu non abbia una certa competenza, è probabile che tu finirai per non averla. Lo dice una ricerca dell’Università del Kent, che ha studiato un gruppo di bambini delle scuole elementari: secondo la ricerca, lo stereotipo secondo cui le femmine sono più brave dei maschi influenza negativamente i risultati scolastici di questi ultimi. E, all’inverso, rassicurare i bambini che tra di loro non c’è alcuna differenza può contribuire a riequilibrare il gap.

Queste dinamiche, naturalmente, valgono anche per gli adulti: tutti ci nutriamo del modo in cui gli altri ci vedono. E pertanto, specialmente in una società multietnica, è fondamentale tenere sotto controllo i pregiudizi e le aspettative stereotipate che proiettiamo all’esterno. Altrimenti rischiamo di privarci, a priori, delle grandi opportunità che può regalare la diversità. E di innescare una spirale negativa, nella quale il pregiudizio finisce per rendere reale ciò che magari esisteva solo nella nostra immaginazione.