I millennials e la sharing economy

23/07/2015

Economia



La sharing economy è sulla bocca di tutti: in un momento complesso dell’economia globale è uno dei settori in crescita verticale, dove il boom del “consumo collaborativo” sembra inarrestabile. Un recente report di PWC ha previsto che nel 2025 la sharing economy produrrà entrate per 335 miliardi di dollari: pensate che al momento, sono “solo” 15 i miliardi di dollari. I nomi dei colossi che guidano questo trend sono noti, Uber, Airbnb, BlaBlaCar, ma non solo.

Pensiamo al car sharing e al bike sharing, realtà affermate da tempo non solo nelle grandi metropoli italiane, ma anche in comuni di dimensioni più ridotte. PWC individua nella fascia d’età 18-24 quella più attenta a questo tipo di economia: anche perché quel tipo di millennials, sempre a quanto riporta l’indagine, non è interessato alla proprietà dell’oggetto. È interessato all’esperienza: magari ha la patente, ma perché spendere denaro per acquistare un’automobile, quando può condividerne una nel momento del bisogno?

Lo stesso vale per moltissimi altri beni di consumo. Una tendenza e un intero mercato che si basano su qualcosa di preziosissimo e intangibile: la fiducia. La fiducia tra completi estranei, mediata da una piattaforma: pensate ad esempio alle case affittate con Airbnb, dove chi affitta lascia entrare un completo estraneo nella propria abitazione. Oppure pensiamo agli autisti di Uber: allo stesso modo chi sale si fida, in fondo sta pagando un passaggio a un completo sconosciuto. Lo stesso vale per BlaBlaCar, il più importante servizio di ride sharing al mondo, dove chi deve muoversi in auto offre un passaggio a sconosciuti in cambio della condivisione delle spese di pedaggio e carburante.

Chi utilizza queste – e moltissime altre – piattaforme non è per forza di cose un ingenuo con una smisurata fiducia nel prossimo: anzi. I dati PWC mostrano come la fiducia negli estranei non sia mai stata così bassa per le nuove generazioni: ma se la fiducia negli individui singoli e nelle istituzioni è ai minimi storici, sale la fiducia nella saggezza delle masse. Detta altrimenti: non mi fiderò di te personalmente, ma mi fiderò del rating che altri hanno dato al tuo account.