Italia: un paese di giovani imprenditori

21/02/2012

Economia



Nella prima fase della mia vita imprenditoriale mi sono dedicato molto al mondo delle start-up e in generale delle piccole e medie imprese con un potenziale di crescita.

Ho bene in mente la straordinaria energia di quei momenti e questa passione non è affatto svanita, anzi. Per questo mi ha molto colpito, in positivo, una notizia apparsa di recente sui giornali: nel primo trimestre del 2012 per la prima volta in Italia ci saranno più ventenni che aprono un’impresa di quanti troveranno un posto di lavoro tradizionale.

Significa, allora, che tra i giovani ci sono eccome le idee, le competenze, la curiosità, la velocità nel reagire, l’apertura al mondo, il coraggio.

Un cambiamento di prospettiva epocale: non più solo cercare lavoro ma, come prima scelta, creare lavoro. Soprattutto, realizzare una propria e originale idea, affrontare il rischio dei mercati e il confronto competitivo. Mi sento estremamente in sintonia con questi ragazzi. Ne riparleremo presto.