Il fascino eterno della carta

18/12/2015

Economia



Fino a qualche anno fa ci dicevano che l’estinzione dei libri e dei giornali cartacei era vicina… ma così non è stato. Negli Usa dal 2009 ad oggi il numero delle librerie indipendenti è cresciuto del 27%. Per quanto riguarda l’Italia è innegabile che le librerie stiano attraversando da anni un periodo molto difficile ma questi numeri danno speranza anche a noi.

Tornando negli States, a Boston ha da poco aperto i battenti “I am Books”, una libreria italo-americana, frutto del sogno di Nicola Orichuia, trentenne italiano trasferitosi all’estero per studiare giornalismo. A Boston ha messo su famiglia e col tempo ha scoperto di vivere in una città con un’altissima percentuale di cittadini italiani e nella quale l’arte italiana viene apprezzata e riconosciuta.
Ecco che da questo hummus Nicola ha deciso di realizzare uno dei suoi sogni più grandi; diventare libraio, in una terra nella quale ha riconosciuto una tendenza che è quella del ritorno alla carta.

Forse è perché viviamo assorbiti dai nostri smartphone, che a volte sentiamo il bisogno di tenere della carta tra le mani e sentirne l’odore.

“I am Books” punta molto sui libri per bambini, oltre ad altre moltissime sezioni nelle quali trovano spazio anche autori italiani ed italo-americani.

Ma il sogno di Nicola è quello di creare un vero e proprio punto di riferimento per la città; “La libreria deve diventare una fucina di idee e creatività, dove la cultura è viva”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata pochi giorni fa a La Stampa. Non ci resta che augurargli un grosso in bocca al lupo…