Holi, tra colore e diversità: un festival in “stile Benetton”

28/03/2013

Filosofia



In questi giorni si sta svolgendo in India una tipica festa induista che celebra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera: Holi, conosciuta anche come “festival del colore”. La festa si apre con un falò nel quale vengono bruciati i rami secchi dell’inverno ed è famosa per la sua tipica danza dei colori: un modo per celebrare i giochi del dio Krishna che, secondo la leggenda, lanciava polveri colorate sulle devote seguaci mandriane.

Oltre a regalare un grande spettacolo per gli occhi, la manifestazione contiene un forte messaggio sociale. La tradizione, infatti, vuole che, sotto gli spruzzi dei colori, vengano dimenticate – anche solo per pochi giorni – le barriere sociali, economiche e di casta. Nonostante sia una festa induista, tutti possono prenderne parte e anche le distinzioni di genere sono sospese.

Holi è insomma una festa che non può non ricordarmi lo spirito e la filosofia United Colors of Benetton. Il colore, infatti, è sempre stato un elemento caratterizzante dello stile Benetton, oltre che una metafora delle diversità, un simbolo elementare e comprensibile a tutti delle specificità che ci rendono unici. Un’idea che è al centro anche della nostra ultima campagna moda.

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