Dopo Parigi

26/11/2015

Economia



Parigi è in questi giorni nel cuore di tutti e quanto accaduto il 13 novembre scorso segnerà probabilmente una svolta nella storia dell’Europa.

Proprio a Parigi ci siamo ritrovati il 24 novembre per l’Annual Investor Meeting di 21 Investimenti. Abbiamo voluto infatti dare un segnale forte: nonostante tutto dobbiamo andare avanti, anche perché come ripeto sempre, gli imprenditori sono ottimisti per definizione.
Occorre certo fare i conti di più con gli aspetti della sicurezza, ma la fiducia nel futuro è nel DNA di chi come noi costruisce valore e ricchezza.
Anche in questa occasione ho insistito su quello che considero un nuovo mantra: il ruolo sociale delle imprese. Queste sono state infatti e sempre più saranno un laboratorio per l’intera società civile. Laboratorio di accoglienza e capacità di convivenza tra persone diverse per cultura, religione, origine geografica….
Troppo spesso si immaginano le aziende attente solo al profitto, al ritorno di investimento.

A Parigi abbiamo invece affermato la nostra visione che vede nell’impresa un grande strumento di integrazione e sviluppo in cui responsabilità e performance non sono assolutamente antagoniste, anzi.