David Bowie, opera d’arte vivente, in mostra al V&A

21/03/2013

Arte Contemporanea



Per chi come me era un ragazzo negli anni ’70 e ’80, David Bowie ha rappresentato, con le sue provocazioni e suoi abiti eccentrici, una vera e propria rivoluzione. Prima ancora di essere una grande rockstar, infatti, Bowie è stato, ed è ancora, un performer a tutto tondo, che ha intuito in anticipo l’importanza dello stile e ha fatto di se stesso – della propria immagine, del proprio personaggio – un vero e proprio terreno di sperimentazione artistica.

Proprio per questo, spero di avere l’occasione di visitare la mostra a lui dedicata al Victoria & Albert Museum di Londra. Qui saranno raccolti oggetti appartenuti al cantante, tra cui testi manoscritti, video, fotografie, strumenti musicali. Ma soprattutto saranno esposti alcuni dei costumi originali realizzati grazie alla collaborazione con designer, stilisti e artisti di ogni genere, che per me saranno ovviamente il pezzo forte dell’esposizione.

Una mostra che credo attirerà la curiosità non solo degli ammiratori della musica di David Bowie, ma in generale di chi ama le sperimentazioni e le contaminazioni di linguaggi. E di chi ritiene che, nel vasto e complesso mondo dell’arte contemporanea, un ruolo non secondario spetti anche allo stile.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=v–IqqusnNQ[/youtube]