Acqua è vita e… lavoro

27/05/2016

Economia



Il 22 marzo si è celebrata l’acqua, questo indispensabile elemento, per evidenziarne l’importanza e la necessità di preservarla e renderla accessibile a tutti.

Il World Water Day è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e quest’anno il tema della giornata è stato “Water and jobs”: il legame tra acqua e lavoro nel trasformare le vite delle persone è infatti molto più forte di quello che potremmo pensare.

Emerge infatti che il 42% dei posti di lavoro al mondo sono strettamente connessi con quella che si può definire l’economia dell’acqua. La percentuale sale al 78% se si considerano le mansioni che hanno un legame meno vincolante, ma per cui comunque l’acqua è quasi fondamentale.

Dal controllo del suo ciclo agli usi industriali, l’acqua è un fattore chiave per lo sviluppo di opportunità di lavoro, sia in settori strettamente connessi alla sua gestione (infrastrutture, trattamenti delle acque reflue) che in ambiti nei quali costituisce un fattore fondamentale (la pesca, l’agricoltura, i servizi sanitari, il settore energetico).

I dati presentati dal rapporto parlano di oltre 1,3 miliardi di posti di lavoro nel mondo, tra cui rientrano il 95% delle mansioni del settore agricolo, il 30% di quello industriale e solo il 10% delle figure impiegate nel terziario.

Il rapporto segna poi una correlazione stretta e positiva tra gli investimenti effettuati nel settore dell’acqua da alcuni Paesi e la crescita economica.

Gli studi confermano quanto sostenuto dalle Nazioni Unite: secondo recenti stime riguardanti il Sud America, per ogni miliardo di dollari investito per il miglioramento delle infrastrutture idriche e le condizioni igienico-sanitarie dell’acqua, si creerebbero 100 mila nuovi posti di lavoro.

Acqua è vita… e lavoro. Una risorsa di raro valore.